LA VALLE DI PIETRA
Italia 1992, 104' Genere: Drammatico Regia di: Maurizio Zaccaro Cast principale: Charles Dance, Fabio Bussotti, Aleksander Bardini, Klara Neroldova. Tematiche: Target: da 11 anni . Imperdibile |
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Un vecchio sacerdote e un agrimensore in una valle di pietra alle prese col senso della vita.
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Recensione Giunto in una valle boema a fare rilevamenti topografici per conto del governo austro-ungarico nella cittadina di Wangen, un agrimensore (Dance) fa amicizia con un saggio e modesto parroco di campagna (Bardini) "d'aspetto umilissimo e quasi miserabile". L'anziano prete racconta all'altro la propria giovinezza, nella quale aveva un fratello con molto successo nella vita mentre lui non sembrava riuscire in nulla. Innamorato castamente della figlia di una lavandaia, dopo la morte del fratello ed il fallimento della ditta che questi dirigeva prende l'abito. Alla sua morte, avendo affidato il testamento all’amico agrimensore si apprende che il parroco ha lasciato i suoi risparmi e il ricavato delle sue modeste proprietà per costruire una scuola per il bene dei bambini della regione. Il poco che egli ha lasciato non risulta sufficiente per edificare la scuola, ma i benestanti del luogo e lo stesso agrimensore aggiungono quanto è necessario per realizzare il sogno del prete. Dalla novella Kalkstein (1848) dell'austriaco Adalbert Stifter, adattata da Zaccaro con Ermanno Olmi, un film di elegante e intensa semplicità. Con questo suo secondo film il giovanissimo Zaccaro è riuscito a comunicare con delicatezza e trasparenza che per essere liberi occorre custodire nel modo giusto il proprio desiderio, la propria attrattiva per la bellezza. Lasciando tutto il resto. Potremmo anche ripetere con san Tommaso: “Dalla natura il terrore, dalla grazia l’audacia”. Fonte: www.sentieridelcinema.it |